Accoglienza
Le operatrici di accoglienza, fin dal primo contatto telefonico, ed adottando un’ottica di genere, si predispongono ad un ascolto attento e consapevole. Per un approccio efficace nella relazione è imprescindibile il riconoscimento del maltrattamento come tale: solo in tal modo si creano le condizioni perché la donna possa sentirsi sostenuta, compresa e creduta nel parlare in uno spazio
sicuro, accogliente, riservato e facilitante.Le operatrici costruiscono con la donna uno spazio in cui è possibile fare un’analisi dei bisogni,
sviluppare consapevolezza sulle dinamiche/ sulla spirale della violenza, comprendere come gestire il rischio e quali altre risorse (supporto psicologico, consulenza legale ,rapporti con istituzioni, FF.OO) sia opportuno attivare per ottenere tutela e supporto.

In tale ottica l’ operatrice di accoglienza nel sostenere la soggettività femminile:
➢ offre alla donna che si rivolge al centro una presenza empatica, ma nel contempo non intrusiva e di ascolto attivo
➢ trasmette alla donna informazioni sui diritti e sulle risorse attivabili per la sua protezione
➢ considera valore la libertà e l’autonomia di scelta della donna
➢ considera valore la capacità di desiderare e sostiene la donna nel ricontattare i propri personali desideri perché si trasformino in progetti
➢ offre strumenti e competenze che sostengano il recupero della sua autostima in funzione di scelte autonome
➢ valorizza e potenzia risorse personali e sociali

 

Testimoni : cosa fare?

Se conosci una donna che sta probabilmente subendo violenza dal proprio partner, alcuni suggerimenti:
➢ fai sentire la donna creduta e compresa
➢ aiutala a combattere il senso di colpa, sottolineando che la violenza è una scelta e una responsabilità di chi la compie e non di chi la subisce
➢ sottolinea che non c’è nessuna attenuante per la violenza
➢ manifestale una vicinanza rispettosa dei suoi spazi e dei suoi tempi. Cerca di mantenere un contatto con la donna, garantirle la tua vicinanza, per evitare l’isolamento e il silenzio, ma attenta a non avere un atteggiamento intrusivo o pressante
➢ non chiederle come abbia sopportato la situazione oppure cosa stia aspettando a lasciare il partner maltrattante: si sentirebbe giudicata e non compresa
➢ evita di fornire “ricette” dicendole esattamente ciò che dovrebbe fare, cerca piuttosto di capire con lei ciò di cui ha bisogno
➢ dalle il numero nazionale di pubblica utilità 1522 o, se lo conosci, il recapito telefonico del centro antiviolenza più vicino.